Isis Wallet SoftcardSolitamente quando una società cambia nome c’è in ballo una acquisizione e strategie commerciali spesso globali che giustificano questa operazione. Perché cambiare nome è un investimento impegnativo per una società e per un prodotto, e raramente avviene come semplice restyling. Presentarsi con un nome nuovo vuol dire mostrarsi come una entità diversa, con una faccia nuova, un’anima e una personalità rinnovate … e spendere tanto denaro per comunicare, assicurare i vecchi clienti e insediarsi sul terreno di prima.

Purtroppo i tempi corrono e gli ambiti si mescolano: il cambiamento di nome di Isis Wallet, una piattaforma già molto affermata per i pagamenti in mobilità con smartphone e device, è dovuto alla necessità di non essere associata al gruppo jihadista ISIS Islamic State in Iran and Syria (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante). “We have no interest in sharing a name with a group whose name has become synonymous with violence, and our hearts go out to those who are suffering (said) Isis Chief Executive Officer Michael Abbott”. Annunciato il programma di renaming qualche settimana fa, è ora noto il nuovo nome: Softcard. Un nome semplice, affine al suo settore (software, credit card …).

Un’operazione in velocità che farà molto parlare per l’efficacia e per le motivazioni da cui è stata generata.