IDEABILE
Società di branding, comunicazione e design 

 

La società si chiamava Giacomo Vignoni Studio ma voleva mostrare a tutti la sua ricchezza e la sua evoluzione andando oltre il nome e cognome di uno dei fondatori, e dandosi un nome che fosse messaggio. E la richiesta andava oltre il naming: partire dalle radici, attraversare i successi e le zone d’ombra, mettere insieme i segni e i tracciati e costruire nuovo valore. Il primo step è stato un lavoro sull’immagine, sul posizionamento rispetto all’arena competitiva e sui valori, svolto insieme ad una consulente di coaching aziendale. Insieme abbiamo condotto due sessioni di lavoro entusiasmante con il team allargato dello studio, persone appassionate, generose, libere e disponibili a farsi portare su percorsi nuovi. La terza sessione è stata tutta dedicata al name-storming: il gruppo ha generato centinaia di nomi, li ha elaborati ed ha filtrato le proposte più stimolanti per il nuovo battesimo. Insieme ai soci fondatori abbiamo valutato e filtrato i risultati e tra i candidati finalisti si è illuminato il nome Ideabile così presentato nel sito della società: “la nostra abilità è trasformare le idee in prodotti di comunicazione sempre in divenire. E noi tutto questo lo chiamiamo Ideabile”. Il nome Ideabile è piaciuto perché italiano, semplice ma denso di contenuto: idea e creatività si sposano con fattività e realizzazione. La capacità di pensare e concludere, di creare sulla carta e nei fatti.

Una scelta forte, chiara, scolpita. Anche il claim we are storydrivers si è aggregato nel percorso di ricerca, quando è stata espressa in modo chiaro ed evidente la missione del team, così presentata nel manifesto dello studio: “… professionisti capaci di portare la comunicazione verso luoghi inesplorati, grazie a una costante contaminazione di stimoli, idee e competenze. Timonieri sempre pronti a guidare il cliente in un viaggio creativo che si sa dove inizia ma non dove finisce. Perché gli story drivers sono possibilisti come un foglio bianco, ma precisi e appuntiti come una matita appena temperata”.