Una mostra a Milano mette in evidenza il valore funzionale delle lettere dell’alfabeto, che acquistano nuovo senso e nuova storia grazie al tempo e alle sue trasformazioni. Bruno Morello ha fotografato e “sviluppato” alcune lettere dell’alfabeto, che ricomponendosi e riassemblandosi in modo casuale producono nuovi sensi, ma soprattutto nuovi non-sensi. Una sorta di “riciclo … letterale”.

Giocare con le lettere è sempre bello, e a questo proposito non possono non venire in mente i giochi linguistici ScarabeoParoliere, sicuramente meno artistici ma che davano di più l’idea di trovare un tesoro nascosto tra le lettere.

Alla Triennale di Milano, fino al 27 maggio.