POMÌ, COSÌ E VINCIMÌ

POMÌ, COSÌ E VINCIMÌ

Nato come nome e brand di Parmalat nel 1982, gode ancora oggi di ottima salute pur avendo attraversato deserti e oceani, e con ben 35 anni sulle spalle. È Pomì, un bisillabo molto semplice benedetto dal felice claim “O così o Pomì”, cui deve sicuramente molta parte della sua notorietà. Sul sito Pomì si legge che il prodotto è diventato un’icona, ma sono più propensa a dire che l’icona è il claim della campagna pubblicitaria, creato negli anni '80 dal grande copywriter Pino Pilla dell’agenzia Pirella & Goettsche. "O così o Pomì" è diventato un tormentone e ancora oggi lo...
CICLOCHARD: UN BEL MATRIMONIO

CICLOCHARD: UN BEL MATRIMONIO

[et_pb_section admin_label="section"] [et_pb_row admin_label="row"] [et_pb_column type="4_4"] [et_pb_text admin_label="Text"] È quello tra la bicicletta e i senzatetto. È c’è già il primo figliolo, il nome Ciclochard. Trovo molto felice il nome, e bellissima l’iniziativa. Nasce a Milano, ma ha buone possibilità di riprodursi in tutta Italia e anche all’estero visto che il nome lo consente. Ciclo è un termine comune con qualche leggera variante a molte lingue, e cloachard purtroppo è una realtà e un termine che gira il mondo. Dalla fusione di ciclo e clochard e grazie alla contrazione della sillaba Clo comune ai due termini, nasce questa parola macedonia...
M9 MOMA MUBA E MAMU

M9 MOMA MUBA E MAMU

Mi ha colpito l’annuncio radio dell’apertura di un nuovo museo a Mestre, grazie alla Fondazione di Venezia. Il nome pronunciato era emmenove, e nella mia testa si figurava la scritta Emme e il numero 9, anche se non mi dispiaceva pensare alla scritta estesa EmmeNove, più dignitosa e completa rispetto a quello che è nella realtà: M9. Reminiscenze a parte di battaglie navali, coordinate, cruciverba, crittografie, linee metropolitane ed extraurbane, mi è dispiaciuto constatare la povertà della sigla M9: alfanumerica, criptica, asciugata all'osso. Il confronto dei nomi M9 e Museo del Novecento (quello di Milano) è imbarazzante. Tanto è scarno...
OMINO BIANCO, NERO E COLOR+

OMINO BIANCO, NERO E COLOR+

Me lo ha fatto notare da poco l’amico Paolo Rossetti, ma in rete scopro che il tormentone sul colore dell’Omino Bianco prolifera da anni, e con buone ragioni, perché l’omino a tutti gli effetti non è bianco, ma nero: viso, collo, braccine. Ed anche sul termine “omino” si può arricciare il naso. Un termine usato in modo generico solo a Milano e dintorni. Non è per nulla svalutativo o dispregiativo: indica una persona addetta a qualcosa di specifico, l’omino del bus, l’omino della compagnia telefonica, l’omino che consegna la spesa a domicilio. Quando è nato come protagonista della comunicazione, l’omino aveva una...
LE VICENDE DI PERNIGOTTI VISTE ATTRAVERSO IL NOME DI MARCA

LE VICENDE DI PERNIGOTTI VISTE ATTRAVERSO IL NOME DI MARCA

Trasferimento degli stabilimenti in Turchia Il marchio costa troppo, compro tutto il resto La Regione potrebbe acquistare marchio stabilimento e brevetti Il marchio Pernigotti è legato al suo territorio Intorno a Pernigotti sta succedendo di tutto e l’Italia creativa non ha riserve nel pensare soluzioni alla crisi annunciata dalla famiglia turca Toksöz proprietaria di Pernigotti tramite l’azienda Sanset Food. I turchi vogliono trasferire la produzione a casa loro, perché sostengono che qui in Italia costi troppo, licenziando i 230 lavoratori Pernigotti. E da parte nostra italiana si cerca di limitare i danni per i lavoratori e per il patrimonio che...
PHILYRA, UN NOME DIFFICILE DA ACCOGLIERE, COME IL SUO CONTENUTO Non so se è più sorprendente il nome o il progetto che c’è sotto, il significante o il significato. A parere mio entrambi, e parto dal significato proprio perché giustifica e dà origine al nome. Philyra è il software di IBM studiato per creare i profumi e le fragranze per noi umani. Aspetti così privati come l’olfatto, il riconoscimento, le suggestioni, i ricordi, le emozioni che passano attraverso un profumo, possono ora essere creati e guidati da un algoritmo, ed entrano quindi nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Senza essere apocalittici o dare...
SIRI ALEXA CORTANA E LE ALTRE RAGAZZE DEL CLOUD

SIRI ALEXA CORTANA E LE ALTRE RAGAZZE DEL CLOUD

Le tre assistenti digitali citate nel titolo sono femmine, mentre per Google Assistant possiamo rimanere ancora sul vago, ma sono portata a considerare anche quest’ultima al femminile. Si tratta di assistenti vocali, software, piattaforme, interfacce di comunicazione che hanno una voce virata la femminile, il cui fine è di aiutare a risolvere quesiti e problemi quotidiani, facilitando la vita e la connessione tra umani e ambiente. SIRI Siri nasce come nome femminile migrando direttamente dalla tradizione norvegese; è un diminutivo di Sigrid che deriva dall’antico norvegese sigr che significa “vittoria” combinato con fríðr che significa “bella” ed assume il significato di...
CINO LA TRIBACCHETTA

CINO LA TRIBACCHETTA

Un po’ maschio e un po’ femmina. Il nome proprio Cino ci spedisce in Cina ispiratrice dell’oggetto (con tripla allitterazione di ci-), mentre il descrittivo Tribacchetta ci porta sul che cosa e sull’uso. È la bacchetta con 3 gambe o stecche o bastoncini, insomma la Tribacchetta. Si usa come posata per mangiare e il fatto di avere 3 gambe in un unico pezzo facilita la tenuta in mano di questo oggetto già di per sé ergonomico, e lo rende anche bello e sofisticato. In legno leggero ma realizzato anche in bambù o materie plastiche, Cino ha un equilibrio favoloso appoggiato...
WISH: LA POTENZA DEL NOME

WISH: LA POTENZA DEL NOME

Una bella fortuna potere usare il termine Wish come brand name: breve (è un monosillabo) con significato e rimandi molto positivi, accessibile ad un pubblico ampio, eufonico, bello da dire e ottimista. In più fonosimbolicamente suggerisce leggerezza, agilità, velocità, come un soffio ben direzionato.   UN NOME FORTUNATO Non ho idea di quanto sia stato difficile e complesso assicurarsi il trademark e vincere probabili opposizioni, rivendicazioni, reclami. Anche per il dominio .com immagino che ci sia stato un bagno di sangue. Perché quando è nato l’e-commerce Wish era il 2011, periodo in cui molti furbetti comperavano nomi di dominio brevi...
BRUNELLO CUCINELLI E IL LATINO

BRUNELLO CUCINELLI E IL LATINO

Sono pochi i brand che si permettono di usare un claim in latino. Con i nomi è diverso, e infatti sono tanti i brand name in lingua latina, ancora di più quelli che richiamano le sonorità greche. Ma un intero claim in latino è un’audacia da rimarcare. Ingenium et ars unum sunt in opere.   Latino latinorum Pagina intera su un settimanale, toni vellutati della bella immagine, oggetti di arte e di artigianato, prestigio, bellezza. Immagine ad effetto, nome/marca Brunello Cucinelli che definisce il contesto, e il claim di campagna in latino che zittisce tutti. Si tratta di una frase che utilizza termini...
Footer - Linda Liguori (esempio)