TOO GOOD TO GO: NAMING LUNGO MA NON SI STORPIA

TOO GOOD TO GO: NAMING LUNGO MA NON SI STORPIA

Si è chiuso il tempo dei nomi corti? Quelli di poche lettere, due sillabe, anzi meglio una sola. Il timore verso un nome lungo era che venisse arbitrariamente accorciato, storpiato, ridotto male. Oppure che non rimasse in mente. E allora quasi tutte le richieste di naming si orientavano su nomi brevi, inglesi, anche inventati, purché micro. Oggi la richiesta si frantuma contro l’evidenza di proposte con nomi lunghi, strutturati, complessi, frasi intere con verbo e complemento, che hanno successo. Eccone uno magari non lunghissimo, ma articolato e con una struttura molto particolare. Ben 4 parole che si acchiappano per la...
VAIA, LA TEMPESTA

VAIA, LA TEMPESTA

“Tra il 28 e il 30 ottobre 2018 una tempesta di vento e pioggia investì ampie zone delle Alpi orientali con venti di velocità anche superiore ai 200 m orari. Un numero spaventoso di alberi venne schiantato e decine di migliaia di ettari di bosco scomparvero. Una catastrofe naturalistica […] il danneggiamento del bosco di abeti rossi dal cui legno da secoli, si ricavano le tavole armoniche dei grandi strumenti musicali". Queste sono le parole di Stefano Mancuso nel testo La pianta del mondo, cui aggiungo dati più precisi: 42 milioni di alberi abbattuti, 40 mila ettari di foresta distrutti....
VADO: NAMING ALLUSIVO MA QUANTO EFFICACE?

VADO: NAMING ALLUSIVO MA QUANTO EFFICACE?

Vado è il nome di una linea di integratori per la stitichezza e il benessere dell’intestino. Sono d’accordo che trovare un nome per un prodotto o una linea sia difficile. Sono d’accordo che riuscire a distinguersi e farsi notare anche attraverso il nome sia un buon obiettivo. Sono ancora più d’accordo che bisogna osare, puntare su nomi audaci, nuovi, particolari. Ma il nome Vado mi lascia perplessa. Se non avessi visto lo spot forse non avrei mai notato questo nome: un bisillabo piano, lineare e semplice, che non si distingue né per eufonia, né per cacofonia. Anzi, si attesta nella...
Footer - Linda Liguori (esempio)