SE LE COSE VANNO STORTE, RADDRIZZIAMOLE CON UN ANAGRAMMA
Quest’anno il mio augurio è l’anagramma illustrato nell’immagine: data una frase o una parola nell’anagramma le lettere ballerine si muovono e conquistano altre posizioni. Cambia l’ordine dei fattori e il risultato cambia; gli anagrammi più belli sono però quelli in cui il risultato cambia poco e mantiene una relazione con il senso originario. Enigmisti, studiosi, persino preti si sono cimentati in questa arte che fa sorridere i neuroni di chi ama le parole. Il mio preferito è Don Anacleto Bendazzi che nel libro Bazzecole Andanti (anagramma del suo nome e cognome) crea cose strepitose con le parole. Da lui ho...

