Sperlari si sta facendo notare in comunicazione e in distribuzione; una nuova identità visiva, nuovi prodotti, nuovi modi per farsi conoscere. Prestissimo ci sarà un nuovo spot a diffondere il rilancio di questo marchio, e nei giorni scorsi a Milano un temporary box ha fatto salivare molte persone.
ANTEPRIME E ASSAGGI
Il rosso pieno che si vede sul sito è stata la cifra dell’esperienza milanese: un jukebox ha fatto assaggiare in anteprima la canzone ad hoc che Mina canta per Sperlari, composta dal figlio Massimiliano Pani. C’era una candy machine per scegliere in regalo un prodotto novità Sperlari; un gioco sensoriale per indovinare le nuove fragranze delle caramelle (miele, anice, agrumi …), una foto istantanea sullo sfondo dell’inconfondibile volto di Mina stilizzato.
Mina come Sperlari è una icona della città di Cremona, famosa per il torrone e per la mostarda. I due prodotti con cui Enea Sperlari ha cominciato nel 1836 la sua florida attività, che si perpetua e si arricchisce di nuovi prodotti e nuovi canali anche oggi che il brand è parte di Katjes International.
Il rilancio di Sperlari mira a diversificare e coinvolgere il target, cercandolo sui canali tradizionali come TV e Radio, ma anche su quelli digitali. E mira a destagionalizzare e rendere più fresco e contemporaneo un brand che vuole evolvere, valorizzando la sua storia, le sue radici, i suoi valori. Quasi 200 anni di vita, per un marchio considerato marchio storico, con una bottega nel centro di Cremona anch’essa bottega storica e tanti prodotti e brand all’occhiello oltre a torroni e mandorlato. Le caramelle Gran Gelées, il cioccolato Zanzibar, i torroncini, le Galatine, le caramelle dure che oggi si arricchiscono di gusti e spezie. E i cofanetti Sperlari? Indimenticabili, quelli che non si incartano mai! Con il rilancio del brand anche il cofanetto si rinnova con 3 versioni artistiche, collegate all’immagine di Mina.
SPERLARI COME FERRARI?
Tutto questo rosso fa l’occhiolino ad altre storiche caramelle, le Rossana; questo non spaventa gli addetti ai lavori, e non limita il territorio emozionale e coinvolgente del brand espresso dalla nuova campagna “Storie dolci più la tua”.
Di storie con Sperlari ne abbiamo vissute molte. Mi piacerebbe rintracciarne una particolare nello stesso cognome Sperlari, ma il Web non mi aiuta ed anche ChatGPT è sguarnita. Ad istinto la struttura del nome con la desinenza -ari fa pensare ad un mestiere, una corporazione o una gilda: come gli spadari, gli speronari, i tornitori, gli orefici ea anche i ferrari o ferrai o fabbri. Ma la S iniziale vanifica ogni speranza. Dentro questo cognome c’è anche “perla”: mi piacerebbe immaginare che in una remota e perduta origine i capostipiti Sperlari lavorassero o commerciassero perle, in una landa lombarda però poco consona all’articolo. Una lettura molto romantica, soprattutto se si insiste nel voler leggere le caramelle, i cioccolati e i torroncini (e la frutta della mostarda) come perle preziose, che avvicinano la nostra infanzia ai giorni d’oggi.
Le immagini sono tratte dal sito o sono dell’autrice.