GIOCHI PREZIOSI. AVERCELO UN COGNOME COME PREZIOSI!

GIOCHI PREZIOSI. AVERCELO UN COGNOME COME PREZIOSI!

Sono rimasta un po’ delusa quando ho scoperto (a 50 anni suonati) che “Preziosi” non è semplicemente l’aggettivo di “Giochi”, ma è soprattutto il cognome di Enrico Preziosi, fondatore della società Giochi Preziosi Spa. Ho sempre pensato che “preziosi” fosse un attributo altisonante, e quei giochi da bambina mi sembravano veramente molto preziosi. Crystal Ball che ha quasi la mia età, era la mia passione, contrastata da genitori parsimoniosi e pratici. E poi c’erano Cicciobello, i Barbapapà, il Subbuteo. Vederli ora tutti sull’attenti nei negozi milanesi e sul sito del brand, mi riempie di emozione. Come considerato già per il...
M E D: DUE LETTERE PER TANTE SIGLE

M E D: DUE LETTERE PER TANTE SIGLE

È difficile costruire un’immagine forte con una sigla. E quasi sempre scegliere una sigla come nome per un’attività o un prodotto è non approfittare delle possibilità del naming. LA NEUTRALITÀ DELLE SIGLE Dentro, dietro, di fianco ad una sigla può stare tutto, ma quando si vede la mera successione delle lettere, la sensazione che si ha è neutra: poche o zero immagini, pochi o zero messaggi. Bisogna conoscere o leggere le parole che la sigla abbrevia per avere una suggestione, o anche solo un messaggio, che è comunque mediato. Non c’è infatti l’immediatezza e la forza di un nome evocativo,...
Street food a Milano; naming chiari ma con gusto

Street food a Milano; naming chiari ma con gusto

Si riprende a camminare e si fanno scoperte. Qui a Milano alcuni negozi scompaiono; anche grandi insegne come Euronics di piazza Solari, il negozio Sigma lì vicino, la catena Picard sostituita già da un po’ da Gelmarket, e più recentemente anche Bio c’Bon ha annunciato la chiusura in Italia. Ma non tutto è perduto e dà sollievo sapere che sono nati nuovi negozi, in particolare nella ristorazione e nello street food. Ed è un vero piacere vedere insegne che si presentano con nomi simpatici, leggeri, allegri.   Un po' di nomi promettenti e giocosi La passeggiata in un quartiere del...
IL NOME EUROSPIN È POCO “EURO” MA MOLTO ITALIANO

IL NOME EUROSPIN È POCO “EURO” MA MOLTO ITALIANO

La grande distribuzione è in crisi per la caduta dei consumi e perché aggredita dai discount, e ciascuno cerca di guadagnare spazio e valore. I più piccoli insistono sulla territorialità e la preziosità dei prodotti locali, altri su innovativi servizi tecnologici e digitali, altri ancora sull’accoglienza e sul farti sentire a casa e coccolato; altri sui prezzi o sulla freschezza. Eurospin ha scelto di comunicare il vantaggio e la garanzia di essere un negozio italiano. Doveroso, perché il nome Eurospin proprio non fa pensare all’Italia. Nella sostanza il brand vuole neutralizzare il primo messaggio lanciato dal nome: Euro = Europa, internazionalità, oltre...
LA LONTANA ORIGINE DEL NOME SEPHORA

LA LONTANA ORIGINE DEL NOME SEPHORA

Si parte dall’Antico Testamento e si arriva al 1973, passando per Botticelli e gli affreschi della cappella Sistina. Il comune denominatore è il nome Sephora che oggi (dicembre 2016) è ultra famoso perché è l’insegna di ben 750 negozi della catena di profumerie Sephora, nata in Francia ed entrata nel 1997 nel gruppo LVMH. Facendo un lungo passo indietro nel tempo, scopriamo che Sephora o Sefora è un nome femminile citato nell’Antico Testamento. È il nome della moglie di Mosè dotata di una bellezza eccezionale. Sefora è la donna per cui Mosè fu disapprovato, perché straniera per il popolo ebraico, fors’anche perché troppo...
CRAI: SIGLA, ACRONIMO ED ANCHE ACROSTICO

CRAI: SIGLA, ACRONIMO ED ANCHE ACROSTICO

È facile collegare il nome dell’insegna Crai al latino e alla parola cras che significa “domani”. Nel sud Italia è ancora vivo l’uso della formula dare a crai per dire comprare a credito, pagare domani. I termini crai e poscrai significano "domani" e "dopodomani" e “mandare d’oggi in crai” indica rimandare da oggi a domani, dilazionare. Viene in mente un sistema tradizionale e un po’ arcaico di pagare dopo, magari alla fine del mese, usando il conto spesa. E viene in mente il quadernetto su cui il negoziante annotava gli importi, come si usava dal droghiere e dal panettiere, anche a Milano. Altre insegne di superette o supermercati...
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