Una nuova proposta da parte di un’azienda che si può vantare di fare i “Gelati all’italiana” come annuncia il pay off del brand Sammontana: insidiata da colossi multinazionali come Unilever (Algida) e Nestlé (Motta), la nostrana Sammontana, toscana verace, resiste e combatte a suon di innovazioni. E’ stata la prima marca a proporre il gelato sfuso a casa, inventando il Barattolino; più che di una innovazione, si è trattato di una “rivoluzione” che ha facilitato il consumo di gelato nelle famiglie, ed ha inaugurato la presenza del gelato sfuso nella grande distribuzione. E proprio in questi giorni Sammontana è protagonista di una bella operazione per il canale Horeca: Nettare di Gelato

Nei bar, una macchina “granitore” fornita di un’elica, darà la consistenza giusta al gelato per farlo diventare cremoso e “Vellutato da bere”, come recita il pay off.

Il nome Nettare di Gelato, nella sua semplicità introduce un concetto particolare e poco affine al gelato: la liquidità. Nettare è infatti un termine che si usa per i succhi e per le bevande, che fa pensare ad un gusto dolce, goloso e benefico … “la bevanda degli dei”.

La particolarità del naming di questo nuovo prodotto sta proprio nell’incrocio a chiasmo delle due espressioni “Nettare di Gelato” (il nome del prodotto) e “Vellutato da bere” (il pay off). Entrambe le espressioni contengono un riferimento alla liquidità (Nettare – Da bere) ed un rimando alla cremosità (Gelato – Vellutato). Sammontana si fa forte di un nuovo concetto di gelato, che potrebbe corrispondere ad un nuovo “stato” della materia, liquida e cremosa insieme.