Prada Paradoxe è il nuovo profumo di Prada che colpisce per il ricamo fonetico, oltre che per il messaggio semantico forte e intrigante.
UNA SIMMETRIA FORTUNATA
Partiamo dalla fonetica per considerare solo le prime 5 lettere del nome Paradoxe: Parad. Trovato! È un anagramma di Prada. Parad/Prada hanno le stesse lettere disposte in modo diverso. La semantica presentata dall’etimologia fa però uscire dalla somiglianza: Prada è un cognome che nasce da un toponimo, derivato di prato, mentre Paradoxe è di origine greca e si compone di para “contro” e doxa “opinione”, con il senso di proposizione contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza. LINK
LA DONNA, IL VERO PARADOSSO
Si apre quindi l’affascinante e provocatorio mondo del paradosso che Prada cavalca alla grande con le parole di Emma Watson, testimonial e regista dello spot: I’m never the same, but I’m always myself”. Benvenuta sia la contraddizione, l’unicità nella diversità con il suo continuo movimento e incontro di opposti. È la celebrazione della donna, quella che in altri tempi si sarebbe definita isterica, capricciosa, forse anche un po’ schizofrenica. Da “la donna è mobile” si arriva ad una donna nobile e nobilitata dal saper essere tutto, più il suo contrario.
SOFISTI E STOICI MODERNI
Il concetto di paradosso è potente e nelle parole del brand regge temi molto attuali: la ricchezza di sfaccettature, i contrasti, l’esibizione delle imperfezioni, il cambiamento continuo. Percorrendo le strade del concetto veniamo trasportati nella Grecia classica, nei discorsi delle scuole filosofiche, e da lì i sofisti, la retorica. Treccani online ricorda che “fu usato già dagli stoici per designare quelle tesi, specialmente etiche, che apparivano contrastanti con l’esperienza comune”. Tesi ben espresse, che seguono un rigore logico ma che risultano sorprendenti, paradossali appunto, perché contrarie al senso comune, ma non alla verità. La voce è ricca e precisa nel dipanare il concetto di paradosso e le sue applicazioni. LINK
Tornando al profumo oltre al nome ben giocato, colpisce la forma del flacone con la sua versatile geometria che permette di appoggiarlo e muoverlo a piacere, e che riprende la forma triangolare del logo Prada. Il bouquet è ricco e combina profumazioni floreali naturali con quelle sintetiche, incarnando dal vivo il tema Paradoxe.
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