È stato annunciato qualche giorno fa un cambio di nome epocale ed anche epico, quindi forse un po’ epicale! Si tratta del renaming del gruppo Calzedonia, che diventa Oniverse.

 

UNA BELLA FORTUNA CHIAMARSI VERONESI

Su tutta la stampa nazionale si dà spazio al senso del nuovo nome, individuato con un contest che ha coinvolto tutti i dipendenti del gruppo, e scelto anche perché anagramma di Veronesi. In sostanza il vero passaggio è da un cognome toponimo super geolocalizzato come Veronesi, ad un nome originale che spezza i confini e lancia nell’universo. Questa estensione geografica da Verona allo spazio siderale in un sol colpo fa sorridere. Le parole dell’imprenditore Sandro Veronesi fondatore di Calzedonia negli anni ’80 danno spazio a questa nuova visione: “il Gruppo ha saputo crescere costantemente. Oggi siamo una realtà con una grande storia, un universo in continua evoluzione, con diversi marchi tutti caratterizzati da una propria identità”. Sulla stampa si legge “Oniverse, personalizzazione della parola inglese «Universe», ovvero tutto lo spazio, il tempo e i suoi contenuti”.

Sandro Veronesi Oniverse Calzedonia Group

UN NOME DIVENUTO LIMITANTE

È sempre un problema quando il nome di un’entità che negli anni diventa ampia, stratificata e variegata, rispecchia il nome di una sua parte, la sua prima pietra. Calzedonia Group versus Calzedonia brand. È naturale che i brand che man mano sono nati o entrati nell’entità iniziale si sentano poco rappresentati dal nome originario. Oltre al fatto che si crea un inciampo anche nel linguaggio (Calzedonia, ma si intende il brand o il gruppo?) e un tema di privilegio e visibilità, a volte anche di confusione.

Ed ecco la via più semplice ma molto impegnativa: corporate renaming della holding e democrazia diffusa su tutti i brand. Ma anche cambiamento di intestazione su tutti i fronti, con ingenti ma necessari investimenti. E una nuova faccia da indossare, che diventa occasione di comunicazione ed espressione di sé. In più siamo agli albori del concetto di Metaverse/metaverso, e non è male cavalcare questa apertura alla globalità e al tutto, peraltro baciata dalla fortuna, considerato l’anagramma.

 

UN PO’ NASCOSTO, MA C’E’ QUALCOSA IN PIÚ

È interessante notare che l’alterazione della sillaba iniziale Uni- in Oni– può portare altre suggestioni: on è una particella / preposizione che dà il senso della continuità, dell’attivazione, del movimento. Quando qualcosa è on si sta muovendo, sta accadendo, si sta manifestando. In più Oni- può far pensare a One e anche in questo caso si aggiunge acqua buona al proprio mulino.

Questo mulino se la cava già molto bene: presente in 56 paesi, il 60% del fatturato (di 3 miliardi nel 2022 fonte Forbes) all’estero, tanti marchi rappresentati, dalla moda al lusso, al vino, alla nautica. È allora un bene identificarsi con un nome più internazionale ed evocativo rispetto allo storico Calzedonia (Group) troppo legato per noi italiani alle calze, all’edonismo, e quindi molto restrittivo. All’estero se ne faranno una ragione e non sarà difficile trovare le suggestioni di universe nel nome alterato. La voce Wikipedia è già aggiornata; ora aspettiamo il nuovo logo.

Le immagini sono prese al sito e da Repubblica.