La Francia si infila sempre più a Milano e si fa notare: intere pagine pubblicitarie sui quotidiani e Napoleone in prima linea per l’annuncio di una nuova apertura della boulangerie Égalité. E proprio in concomitanza con l’uscita del film Napoleon di Ridley Scott.

 

La boulangerie pâtisserie café Égalité raddoppia la sua presenza e ora conquista anche Brera, con il suo azzurro e la sua spinta rivoluzionaria, e tutto il suo francese, a cominciare dal nome.

 

LA RIVOLUZIONE BUONA

La rivoluzione francese è un gancio immediato per costruire uno scenario francese: l’immaginario è guidato oltralpe grazie ad icone conosciute già dalla scuola media. Il motto Liberté Égalité Fraternité è arcinoto e quindi non c’è dubbio: Vive la France. Chissà perché per il nome è stato scelto proprio il sostantivo Égalité, quando anche Fraternité avrebbe offerto una buona sponda, soprattutto in questi ultimi tempi in cui si parla tanto di fratellanza. Il sottotitolo “Republique du pain” facile da comprendere da noi italiani, chiude il cerchio e annoda Repubblica al tema Égalité, come sarebbe stato anche con gli altri due sostantivi/valori.

 

UNA RETORICA GIOCATA BENE

Del nome Égalité è significativa la presenza dei due accenti, giocati nel logo con il rosso e blu che ribadiscono la francesità, ispirazione su cui si insiste con una convinzione estrema. Arredo e comunicazione spingono l’azzurro, il colore della monarchia francese dal XII secolo. E poi gran sfoggio di termini francesi come croissant, brioche, baguette, eclaire, tra i più noti, pain au chocolat et aux raisines, tapenade, Tarte Tatin. Coerenza linguistica massima e uso umoristico della rivoluzione e prerivoluzione. Nei simpatici montaggi sulle immagini storiche, Napoleone a cavallo sfodera una baguette; regine, imperatori e popolane sfoggiano croissant e chausson aux pommes.

Noi saliviamo: le immagini che si trovano in rete sono potenti. Peccato che il sito sia in rifacimento, chissà quante chicche. Con buona pace del condottiero. In questo articolo di qualche anno fa per l’apertura del primo negozio Égalité, si celebra il maestro boulanger Thierry Loy con le sue creazioni.

EGALITE BOULANGERIE

 

 

NON SI SCHERZA!

Mentre sto scrivendo questo post alcune amiche mi presentano un altro tipo di posizionamento di pasticceria, anche questo ben espresso dal nome. Si tratta di Mr. Dick, nome che porta l’attenzione proprio su quel particolare anatomico del corpo maschile, con un inglese elegante introdotto da Mr. (ma si poteva essere anche Sir!) e un colore rosa shocking e ambivalente.

 

Le immagini sono tratte dal Web, da Trip Advisor e dal sito Mr. Dick