È in uscita e in prevendita il bellissimo catalogo che raccoglie le opere create da un gruppo di illustratori di lunga esperienza. Inizialmente in 8, poi 16, poi 26 e ora in 30, questi artisti hanno aderito al progetto Milano Postcards nato nel 2015 da un’idea di Costanza Favero da alcuni decenni motore e protagonista dello scenario dell’illustrazione per l’editoria con riviste, copertine e interi testi illustrati, per l’arte, per le aziende e le istituzioni.
CHI SI RICORDA LE CARTOLINE?
Il nome Milano Postcards dà luce a un’idea molto originale: creare immagini di una Milano vivace e sorprendente in un formato “cartolina” per esprimere la bellezza e la freschezza di una città che proprio dal 2015, anno di Expo Milano, ha cominciato a cambiare faccia e a valorizzare i suoi punti di forza. La moda, il design, le architetture, i luoghi tipici, l’editoria, le agenzie pubblicitarie la hanno resa ancora più protagonista della cultura dell’immagine visiva. Il collettivo di autori di immagini e illustratori di Milano Postcards ha dato espressione a questa Milano oltre gli stereotipi di smog e cielo grigio, della città da bere e frenetica, del Duomo e del Pirellone. Un altro obiettivo alle origini di Milano Postcards è quello di promuovere la cultura dell’illustrazione e il lavoro di tanti professionisti attivi a Milano e dintorni. Con il coordinamento di Costanza Favero nel 2015 le opere sono confluite in una prima mostra collettiva che ha presto attirato l’attenzione della stampa, di esperti del mondo dell’arte visiva, di galleristi ed enti.
GLI EVENTI E I LUOGHI
E così le occasioni si sono moltiplicate. La mostra, rinnovata nei temi e con la partecipazione di un numero sempre maggiore di artisti, ha avuto varie edizioni ospitate in luoghi e gallerie prestigiose, all’interno di eventi di spicco per la città, come la Design Week, il Fuorisalone del Mobile, BookCity.
I lavori degli artisti, sempre diversi e a volte ispirati da un tema specifico come ad esempio “Milano Destinazione Natura”, sono stati stampati come opere da collezione su vari supporti e in diversi formati come il poster o la fedelissima cartolina con fronte retro e francobollo.
IL NOME E IL LOGO DI MILANO POSTCARDS
Il nome scelto dall’ideatrice ha voluto trattenere il fulcro: Milano. La città è protagonista con le sue ispirazioni, i suoi luoghi, i suoi stili e costumi interpretati e declinati di volta in volta dagli artisti con il filtro della loro specifica sensibilità. Il secondo termine Postcards esprime un intento comunicativo forte: le cartoline che si manda(va)no quando si andava in vacanza, da turista, da viaggiatore, alla scoperta di bellezze inusuali, di luoghi stranieri e ignoti. È Milano che esprime se stessa in dialogo con il mondo, con chi è fisicamente altrove e con curiosità desidera conoscerla. Il termine inglese postcard “carta postale, cartolina” sottolinea la vocazione internazionale, l’impronta globale e aperta delle varie edizioni della mostra Milano Postcards e dell’idea alla base di tutto. Un termine italiano unito ad un termine inglese molto accessibile, in una combinazione piacevole, diretta, con una semplicità funzionale.
Il marchio Milano Postcards è stato registrato e il logo nato dalla mano della Favero nel 2015 tiene insieme tanti elementi: il nome Milano Postcards, la specifica Illustrations che dà il perimetro dell’iniziativa, il bianco e nero e un originale disegno del Duomo milanese che richiama le matite usate per disegnare. Anche lo stile di scrittura scelto suggerisce il lavoro artistico e manuale, con una grafia a mano di grande impatto.
IL CATALOGO
In questi primi 10 anni sono nate opere bellissime: luoghi, monumenti e atteggiamenti “milanesi” si sono colorati di suggestioni realistiche, fantasiose, anche surreali. E ora, dopo essersi messe in mostra (!) queste opere danno vita ad un evento fondamentale, la pubblicazione di un ricchissimo volume con Edizioni del Foglio Clandestino, che contiene 50 opere degli artisti di immagini di Milano Postcards.
Chiudo con le parole dell’ideatrice Costanza Favero: “Così come suggerisce il nome, le opere presenti nel volume vogliono essere cartoline dalla città, messaggi onirici, ironici, fantastici, rassicuranti o sorprendenti, illustrati da professionisti dell’immagine disegnata la cui vita personale o professionale è legata al territorio cittadino.”
Le immagini sono tratte dai canali social del progetto. Per vedere altri lavori di Costanza Favaro oltre al sito e ad Instagram c’è questo link.
Per avere il catalogo in prevendita bisogna scrivere a costanzafavero@gmail.com