INKULATOR DIVENTA KANAKKU

Questa storia è dedicata a chi pensa che trovare un nome sia una passeggiata.

  1. Difendo la freschezza dei creatori, pare svedesi, dell’app e del suo nome Inkulator che hanno pensato ad una fusione di termini come ink / link / calculator
  2. Segnalo la difficoltà a percorrere i meandri della localizzazione linguistica e a valutare le inevitabili associazioni negative e difficoltà di pronuncia che ogni brand name porta con sé. Ripeto: inevitabili, soprattutto se ci si immerge in una cultura globale e si pensa a quante lingue e idiomi si parlano nel mondo
  3. Lodo il bellissimo lavoro di Licia Corbolante (che cognome impegnativo!) e del suo blog Terminologiaetc che mette in evidenza con competenza e profondità questi aspetti
  4. Mi dispiaccio per le connotazioni negative del termine Kanakku, che in lingua tamil vuol dire “matematica” ma in tedesco è pericolosamente assonante con il gergale kanake che richiama lo straniero indesiderato, in giapponese kanaku significa “malvagità”, in finlandese kanakku può far pensare ad una batteria di galline

Concludo che ogni ricerca di nome comporta un lavoro enorme, in cui il momento creativo è solo una piccola parte: la strategia e le verifiche linguistiche e legali sono diventate oggi l’aspetto più rilevante.